Dal latino proiectare “gettare avanti”, ideare, avere l’intenzione di fare qualcosa
Un progetto è la concretizzazione di quell’esser che è proiettato avanti rispetto a sé, non un grosso foglio di carta sporcato con segni, bensì la cura che si ha di sè, delle altre persone, del proprio mondo.
Il progetto è la raccolta delle intenzioni e delle esigenze del nostro interlocutore affinché possano essere tradotte graficamente attraverso un sistema di convenzioni descrittive quali la rappresentazione 2D e 3D, rendering, per poter formulare scelte ragionate e condivise da organizzare in un ordine preciso, con obiettivo primo di giungere alla soluzione di problemi reali
Il progetto, normalmente, si divide in tre fasi:
Preliminare, Definitivo e Esecutivo.
Il progetto preliminare prospetta una soluzione di massima che tiene conto della fattibilità amministrativa e tecnica accertata attraverso le indagini di prima approssimazione, dei costi, dell’individuazione delle caratteristiche funzionali, volumetriche e tipologiche.
Il progetto definitivo individua i lavori da realizzare, nel rispetto delle esigenze, dei criteri, dei vincoli, degli indirizzi e delle indicazioni stabiliti nel progetto preliminare e contiene tutti gli elementi necessari ai fini del rilascio dei titoli autorizzativi, tra i quali studi e indagini preliminari, calcoli preliminari delle strutture, degli impianti con relativo computo metrico.
Il progetto esecutivo, redatto in conformità del progetto definitivo, determina in ogni dettaglio i lavori da realizzare e il relativo costo previsto, il tutto sviluppato ad un livello di definizione tale da consentire che ogni elemento sia identificabile in forma, tipologia, qualità, dimensione e prezzo.